Non arrendersi

esami_lagrecchi

Si dice che nella vita non si smetta mai di affrontare prove, esami. Ci sono quelli scolastici, quelli universitari, quelli lavorativi, quelli sentimentali e via dicendo.

Ho sempre pensato che sia un modo un po’ ansiogeno di vivere le esperienze quotidiane, la parola esame implica non solo il superamento o meno di una prova, ma anche un giudizio di merito: bene se lo passi, male se non lo passi.

Io di esami ne ho sostenuti parecchi con alterne vicende, come è normale, per la cronaca alla fine la laurea vecchio ordinamento l’ho conseguita, e quando vado a mettere in forma il mio capo sferruzzato con tanta dedizione affronto un esame vero e proprio.

Di solito lo metto in forma in acqua poi attendo il responso finale: come sarà una volta asciutto? Troppo grande? Troppo piccolo? Anche se prima di cimentarmi ho fatto un campione, l’ho lavato, preso le misure e messo su le maglie so per esperienza che della mia mano non posso fidarmi fino in fondo quindi tutte le volte che aspetto l’asciugatura di un capo sono un po’ in ansia.

Per fortuna con il tempo e l’esperienza non mi capitano più brutte sorprese, ma ci sono state delle volte memorabili in cui il capo è sembrato triplicare la taglia!

L’unico modo efficace per superare gli esami è applicarsi ed essere pronti a correggere il tiro se il risultato non è quello sperato. Disperarsi, buttarsi giù di morale, convincersi di non essere capaci o arrendersi non sono il modo giusto di affrontare né gli esami scolastici né le prove di ogni giorno.

 

 

2 commenti

Lascia un commento