Crostata alla crema di nocciole

crostatacremanocciole_LaGrecchi

Rieccoci alla famosa rubrica: la torta di mezzanotte. Per chi non lo sapesse il marito al lavoro fa i turni e ogni tanto gli capita il turno di notte, così per non lasciarlo con il buco allo stomaco delle tre di notte gli preparo una torta.

Questa crostata gliel’ho fatta una volta sola, avevo paura che fosse un po’ troppo fragile da trasportare, ma ha superato brillantemente la prova e magari ripeterò l’esperienza.

Vi dico subito che sia per la pasta frolla che per la crema di nocciole ho usato il Bimby che è proprio un bell’aiuto nella preparazione dei dolci, soprattutto delle creme. Entrambe le ricette sono nel libro base, quello che vi danno insieme al Bimby quando lo comprate. Tra parentesi devo dire che non rimpiango nemmeno un euro di questo acquisto.

La pasta frolla potete farla a mano, non è difficile, mettete 300 grammi di farina sul piano di lavoro e aggiungete 80 grammi di zucchero, un uovo e un tuorlo, 130 grammi di burro morbido e impastate il tutto velocemente, il segreto è non lavorare troppo l’impasto con le mani. Una volta compattato avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lo riponete in frigo per 15 minuti.

L’alternativa ovviamente è comprare la pasta frolla già fatta al supermercato.

La crema alle nocciole invece si può sostituire facilmente con la Nutella, successo assicurato!

Il difficile almeno per me sta nella parte manuale del lavoro perché bisogna dividere l’impasto in due parti, una un po’ più piccola dell’altra, stendere la parte più grande e disporla nella teglia, mettere più crema che si può sopra l’impasto (senza esagerare, ma più se ne mette e più è buona!), poi si stende l’impasto più piccolo e lo si adagia sopra al tutto chiudendo bene i bordi. Qui il trucco consiste nell’usare due fogli di carta da forno: uno su cui appoggiare l’impasto e uno da mettere sopra in modo che il mattarello mentre lavora non tocchi l’impasto.

Poi in forno 30 minuti a 180 gradi o finché la torta non prende un bel colore dorato.

Si sforna e si mangia!

 

 

2 commenti

Lascia un commento