
Oggi parliamo di un romanzo che non è un giallo, ma una storia di formazione ambientata in Italia. Si tratta di La Ricreazione è Finita di Dario Ferrari, Sellerio Editore.
E’ la storia di Marcello studente di lettere che non ha nessuna voglia di crescere e che vorrebbe continuare a fare l’universitario senza porsi limiti di tempo. Gli capita di ottenere un dottorato e a questo punto la storia di sdoppia, da un lato seguiamo le vicende di Marcello alle prese con la tesi di dottorato e dall’altra siamo negli anni Settanta nel pieno della contestazione giovanile e dell’impegno politico che può assumere forme violente.
In questo romanzo ritroviamo l’atmosfera che si respira nelle università italiane, con i professori dal potere assoluto e i dottorandi che sgomitano per emergere. E’ un ritratto amaro in cui secondo me si possono riconoscere in molti. In sottofondo aleggia una domanda che troverà la sua risposta alla fine del romanzo.
La Ricreazione è Finita è un libro che si legge rapidamente, scritto in un italiano perfetto indicato soprattutto per chi ha frequentato le facoltà umanistiche delle nostre università o per che si chiede a cosa diavolo serva laurearsi in lettere!