Ci sono le spese fisse: l’affitto dell’ufficio, le bollette, la manutenzione dell’attrezzatura, le spese extra da calibrare a seconda del lavoro, e alla fine deve anche rimanere qualcosa in tasca, insomma fare il killer al giorno d’oggi non è uno scherzo e se poi ci si mette pure la concorrenza..!

Il Tallone da Killer di Alessandro Robecchi, Sellerio editore affronta le normali difficoltà di una coppia di lavoratori autonomi alle prese con il marketing, il problema dei prezzi che non si possono tenere troppo bassi, la ricerca dei clienti. Il tutto in una città dove ogni cosa costa il doppio rispetto a qualunque altra parte d’Italia cioè Milano.

Robecchi in questo romanzo riprende due personaggi apparsi nel suo primo libro: Questa non è una canzone d’amore, Sellerio Editore dove avevano una parte di contorno, una bella parte perché io me li ricordavo, e ne racconta le vicissitudini. Si tratta di due killer professionisti con i normali problemi di tutti i giorni che devono portare a termine il lavoro per un cliente nei tempi stabiliti.

Sullo sfondo Milano e una critica senza mezzi termini alla deriva che sta prendendo la città sempre meno a misura d’uomo o di famiglia e sempre più a misura di ricchi.

Un romanzo divertente e molto credibile, se non avete mai letto nulla di Alessandro Robecchi vi consiglio di cominciare dal primo: Questa non è una canzone d’amore e poi potete passare al Tallone da Killer.