Ed eccomi di nuovo qui. Questo agosto sta trascorrendo senza che quasi me ne accorga tra gente che parte, gente che torna, case da guardare, gatti da badare e foto, foto, tante foto di quelli che viaggiano.
Foto praticamente uguali: spiagge, montagne, laghi, vedute panoramiche del mare e via dicendo.
E cibo. Tanto cibo.
Sembra che chi molla gli ormeggi per andare in vacanza pensi soprattutto a mangiare e ci tenga molto a farlo sapere a noi che per un motivo o per l’altro in vacanza non ci siamo andati.
All’inizio guardi con un certo interesse tutte queste immagini, alcuni sono luoghi interessanti, ma a lungo andare l’occhio scivola via perché non trova nulla d’intrigante a cui aggrapparsi. Le fotografie sono tutte uguali e si confondo tra loro.
E si ritorna alla realtà: sveglia alla solita ora, casa, lavoro per chi ce l’ha, e via dicendo. Per noi che le vacanze non sappiamo nemmeno che faccia abbiano questo agosto non è poi così diverso da un qualsiasi mese dell’anno.