Agosto, tutti in vacanza. Su facebook e su Instagram tutti pubblicano foto di luoghi ameni e cibo succulento. Ecco le foto del cibo le capisco poco, ma non importa.
Più radio, internet e televisione dicono che le temperature sono bollenti più aumentano le foto di amici, parenti e conoscenti al mare o in montagna che ti assicurano che loro lì stanno freschi.
Ora è vero che è agosto, ma non tutti possono prendere e andare, non tutti hanno parenti in luoghi montani o marini, case di famiglia in luoghi strategici per trascorrere un periodo al fresco o amici prontamente disponibili a ospitare, così come non tutti partono in agosto, ormai molti vanno via in settembre.
Io per esempio. Non vado in vacanza, non mi sposto da casa mia, resto in città. Certo la mia routine quotidiana si modifica, ma di poco. E così ho deciso di approfittare di questi giorni rallentati per guardare i luoghi di sempre con occhi diversi, per prendermi del tempo per passeggiare o girare in bici o visitare mostre e musei.
Dopotutto è estate. Quindi vi beccate questa piccola cronaca di un agosto in città, tra negozi sbarrati, strade quasi deserte e il sole a picco.