Questo è stato un lungo week end tra impegni lavorativi e famigliari, dove la parola riposo è rimasta nascosta in cantina.
Uno degli impegni è stato andare a Milano, e cioè per me tornare a casa. Anche se vivo da ormai più di dieci anni a Torino, dove mi trovo molto bene, quando torno a Milano è sempre un po’ come tornare a casa, ovvero in un luogo che conosci da sempre. La stazione Centrale ad esempio. Piena di ricordi. Certo è stata rimaneggiata, le biglietterie non sono più allo stesso posto, è piena di negozi, ma… almeno i muri sono gli stessi!
Non si può dire così per tutta la città. Ed è strano quando i luoghi della memoria, tanto citati, spariscono. Ad esempio ecco cosa c’è al posto del Luna Park delle Varesine: grattacieli e passerelle sopraelevate, sembra di essere in una stazione spaziale.
Il Luna Park non c’è più da un pezzo e un po’ mi manca la scalinata illuminata che portava su, verso il puro divertimento. Io e altri della mia generazione ci abbiamo passato tanto tempo… c’erano gli autoscontri, il Pirata, la Ruota e i pesci rossi! Quando ero piccola volevo sempre venire via con un pesciolino, che purtroppo non sopravviveva a lungo.
Bei ricordi… e poi si riprende il treno e si torna alla vita reale yeah!