Una delle sensazioni più belle per me è quando mi viene un’idea. All’improvviso so cosa fare e posso concentrarmi nella sua realizzazione.
È un po’ come tornare bambini e essere completamente assorbiti dal gioco del momento.
Se fossi una brava ragazza dovrei mettermi lì e disegnare quello che mi è venuto in mente, ma su questo ho ancora qualche difficoltà, così acchiappo i ferri e mi butto sul filato, monto frenetica le maglie e comincio a vedere cosa viene fuori. Poi alzo la testa e metto mano al quaderno perchè una cosa l’ho imparata: se non prendo nota di quello che faccio e dei vari passaggi poi non riuscirò più a ricostruirli.
Non sempre il risultato è degno dell’idea che avevo in testa, ma quando capita è una grande soddisfazione.