Vi ricordate di una serie che si chiamava True Blood? 

E’ andata in onda dal 2008 al 2014 prodotta da Hbo. La serie parlava di un mondo dove grazie all’invenzione del sangue sintetico i vampiri possono uscire allo scoperto e racconta delle inevitabili conseguenze date dalla nuova convivenza.

La serie è tratta dai libri di Charlaine Harris che raccontano le avventure di una cameriera, Sookie Stackhouse, che vive nella cittadina di Bon Temps e ha un grave difetto, come lo definisce lei: è una telepate, legge o meglio sente la mente delle persone che ha intorno. 

Sookie s’innamora di un vampiro Bill Compton e da qui prendono vita le sue avventure tra vampiri e esseri soprannaturali e il problema di gestire una relazione con un non morto.

Mi sono capitati per le mani i romanzi da cui è tratta la serie: La prima trilogia di Sookie Stackhouse, di Charlaine Harris, Delosbooks.

Devo dire la verità ho letto solo il primo romanzo della trilogia, poi non ho più avuto voglia di proseguire.

Per essere del tutto sincera mi è piaciuta molto di più la serie rispetto al racconto che mi è sembrato un romanzo rosa, una di quelle storie di genere romantico con tante scene di sesso, una storia d’amore tormentata e un triangolo amoroso all’orizzonte. 

L’unico motivo per cui l’ho finito è per una sottotrama crime che m’incuriosiva.

Se avete voglia di una lettura poco impegnativa con il giusto mix di sangue, sesso e mistero questa trilogia fa per voi, se andate in vacanza vi farà compagnia, io invece penso che mi andrò a rivedere la serie.