Estate e Lavori a Maglia

Cosa lavorare a maglia in estate? Suggerimenti e consigli

Quest’anno il caldo si fa decisamente sentire non trovate? Ogni tanto mi sembra di essere ricoperta da un sottile velo di umido che non se ne vuole mai andare via e nemmeno il ventilatore riesce a farlo sparire!

Ma questo ovviamente non può fermare una knitter! L’abitudine ad avere sempre un lavoro tra le mani, la mente tra numeri e colori resta anche in estate, quindi vediamo qualche veloce consiglio per chi è alle prime armi o per chi sta pensando di mollare e riprendere a settembre o ottobre quando la lana non si appiccicherà più alle dita.

Cosa Lavorare in Estate

Questo è il momento migliore secondo me per dedicarsi a una stola o a uno scialle: non bisogna prendere le misure o preoccuparsi della taglia, ma solo concentrarsi sulla lavorazione se poi si sceglie uno schema ripetitivo è ancora più rilassante.

L’estate può essere anche il momento giusto per dedicarsi ad una tecnica nuova o per fare amicizia con i colori.

Nei miei primi anni da knitter uno degli scialli che ho lavorato e poi indossato di più in estate è questo:

https://www.ravelry.com/patterns/library/different-lines di Veera Välimäki

Se invece pensate a una stola che ne dite di questa:

https://www.ravelry.com/patterns/library/linolina

Se non potete fare a meno dei cosiddetti capispalla allora questo è il momento giusto per un top, qualcosa di semplice e di facile lavorazione da indossare appena finito. Se poi vi permette di scoprire una nuova tecnica è ancora meglio. Per le più avventurose consiglio questo:

https://www.ravelry.com/patterns/library/eva-35

Ma attenzione: per realizzarlo dovrete seguire il metodo Cocoknits come illustrato sul sito alla lettera! Io l’ho fatto e ve ne parlerò in uno dei prossimi post.

Filati che non si Appiccicano

Il trucco per non staccare le mani dai ferri in estate è la scelta del filato: lino, cotone, seta e soia sono i filati che preferisco lavorare in questa stagione: non si incollano alle dita e scivolano bene sui ferri.

A proposito di ferri vi consiglio di lasciare a casa i ferri di metallo e di utilizzare quelli in legno o in plastica: il sudore delle mani potrebbe consumare la cormatura dei ferri in metallo. Vi sembra impossibile? A me è capitato con l’ago quando mi dedicavo al punto croce: ne ho buttati via parecchi di aghi perché diventavano neri.

Allora cosa avete voglia di lavorare in estate?

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