Oggi parliamo di libri.

Con calma e metodo sto proseguendo nella lettura dei romanzi della collana Urania 70 e mi sono imbattuta in una trilogia. Ora io non sono una lettrice di fantasy e di conseguenza non amo le saghe composte da più di un libro, il mio è un problema di attenzione: non riesco a mantenerla, ho lo stesso problema con le serie faccio fatica a seguire più di un episodio senza perdere interesse e se per caso trovo una serie che mi appassiona la guardo subito tutta!

La Quinta Stagione di N. K. Jemisin

La trilogia è scritta da una donna e questo mi ha intrigato perché finora ho letto poca fantascienza scritta da donne e ero curiosa: sarei riuscita a mantenere l’attenzione fino alla fine della saga?

Jemisin mi ha catturato fin dalle prime righe, ho aperto il primo libro a dicembre e ho finito il terzo a gennaio, per i miei tempi di lettura un record!

La Quinta Stagione è la storia di una donna, di un pianeta ferito e arrabbiato, di un infanzia rubata, ma soprattutto parla della difficoltà di accettare chi è diverso da noi. Nel primo libro La Terra Spezzata seguiamo le vicende di una bimba, e di due donne in questo mondo dove periodicamente la terra impazzisce, terremoti devastanti distruggono tutto e dove in qualche modo i sopravvissuti devono tirare avanti.

Nel secondo libro Il Portale degli Obelischi la storia prosegue fino ad arrivare al terzo libro Il Cielo di Pietra dove tutto si spiega e si conclude.

Riconoscimenti

Conoscete il premio Hugo? Si tratta di uno dei premi più importanti per i libri di genere fantasy e fantascientifico, nato negli anni Cinquanta è dedicato a Hugo Gernsback fondatore nel 1926 della rivista Amazing Stories la prima rivista di fantascienza al mondo. L’autrice de la quinta stagione N. K. Jemisin è stata la prima e unica scrittrice nella storia del premio a vincere tre Hugo come miglior romanzo per tutti i titoli di questa trilogia e devo dire che sono d’accordo.

Per chi è adatta questa saga?

Questa saga è adatta a tutti, anche a chi non ha mai letto fantascienza, lo stile di scrittura è molto diretto e coinvolge subito il lettore nella storia, i personaggi escono dalle pagine e una volta chiuso il terzo libro vi resteranno in mente.

Spero di avervi incuriosito io ora vivo la classica sensazione di stordimento quando finisco una storia che mi ha appassionato, ma ho già sul comodino il prossimo libro!