Io sferruzzo e tu?

Magliarilassante_elenatrastelleegomitoli

Navigando in giro per la rete, ascoltando i racconti di diverse persone mi sono resa conto che in genere la storia di chi lavora a maglia è la seguente: s’impara da bambine, uso il femminile perché di solito è una tecnica che viene insegnata alle femmine, si pratica in genere fino alle medie o si smette prima e ci si dedica a cose molto più interessanti.

Gli anni passano e immancabile arriva il momento della rovina: quello in cui si perde alla roulette della vita (un luogo comune sempre verde!) e vediamo dissolversi quello su cui avevamo puntato, per i motivi più diversi.

Segue un momento di crisi durante il quale per distrarsi dai brutti pensieri si riprendono in mano i ferri.

E si ricomincia, ma siccome sono passati gli anni e noi siamo diverse quello che per anni ci era sembrato un passa tempo ora diventa una passione e ci accompagna quotidianamente.

Lavorare a maglia, o a uncinetto, distrae, rilassa e tiene impegnati la mente (yo, k2tog, 2k, yo…) e il corpo, provare per credere!

 

Un commento

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...