La ricerca di nuove sfide sembra essere nel DNA di noi sferruzzatrici. E così spesso ci dedichiamo a modelli sempre più difficili nel tentativo di superare le nostre difficoltà e di non annoiarci.
Ci sono passata anch’io naturalmente, poi mi sono fatta una domanda: ma è proprio necessario? È proprio necessario complicarsi la vita con costruzioni complesse, scialli in cui a un certo punto devi riprendere trecento maglie, maglioni che partono dal fondo, dall’alto, dalla manica o dalle spalle e poi devi sempre riprendere trecento maglie???
Mi sono risposta che no non è necessario, in fondo io mi diverto anche a sferruzzare capi semplici, anzi a volte quello che sembra addirittura banale da realizzare è il capo che mi piace di più.
Così ho cominciato a diversificare: scelgo un modello complesso ogni tanto che mi accompagna per alcuni mesi e per il resto mi dedico a cose che mi piacciono a prescindere dalla costruzione.
Ho capito che mi devo divertire e devo essere soddisfatta del mio lavoro una volta concluso, per me è più importante che affrontare continuamente nuove sfide.