Questa strana parola è molte cose.
È una canzone dei Sigur Ros, un gruppo musicale islandese.
È una parola islandese che significa saltare le pozzanghere.
È cultura indipendente: una scatola che arriva a casa per posta una volta al mese piena di sorprese. Io non so mai cosa conterrà esattamente, ma so che troverò un oggetto di design, ogni volta diverso, un progetto di editoria indipendente, che può essere un libro, un fumetto o altro, un progetto di illustrazione, una playlist che si può ascoltare su Spotify e sempre una piccola sorpresa, tanto per aumentare il piacere dell’apertura della scatola.
È un po’ come essere un Hobbit e ricevere un regalo ogni mese, appaga quella parte di noi che non è mai stanca di sorprendersi.
È anche un modo per conoscere nuovi progetti e creativi che altrimenti non avremmo mai incontrato sulla nostra strada.
Iscrivendosi alla newsletter si riceve una volta a settimana una serie di link che ci portano in giro per mondo e ci fanno restare aggiornati sulle cose interessanti che accadono nella musica, nel design, nell’arte e in ogni campo che ha colpito gli ideatori di Hoppipolla.
Se vi ho incuriosito andate a vedere il sito e provate, è un modo giocoso per non spegnere la curiosità.