
Si fa presto a dire lavorare da casa, ma come organizzarsi per non rischiare di stare attaccati al computer per ore, dimenticarsi di mangiare o commettere errori?
In questo periodo molti di voi stanno sperimentando questa modalità di lavoro per la prima volta e allora permettetemi di darvi qualche consiglio basato sulla mia esperienza e non su studi di prestigiose università americane o altro, perché gran parte della mia vita lavorativa si è svolta e si svolge ancora oggi da casa.
Alzatevi alla solita ora, vi concedo solo una mezzora in più se proprio non ce la fate.
Perché? Perché vi serve per mantenere i ritmi, per fare quelle piccole cose in casa utili per riprendere contatto col mondo e che non sono più uscire e prendere l’auto o i mezzi pubblici, ma fare colazione con calma, ascoltare la radio o un po’ di musica, o qualsiasi cosa che vi serva per riconnettervi.
Vestitevi, non lavorate in pigiama.
Potete anche mettervi dei pantaloni comodi o una maglia di un colore improponibile, ma vestitevi e se siete donne truccatevi. Questo vi servirà per aiutarvi a capire che state lavorando, non dedicandovi alle pulizie di casa o ai vostri hobby preferiti.
Sono rituali che vi aiutano a definire il tempo che state utilizzando come tempo di lavoro.
Mangiate alla solita ora e rispettate l’ora di pausa o quella che avete di solito in ufficio.
Uno degli errori più comuni in questi casi è non staccare mai e rimandare costantemente il momento di mangiare. Lo so che per alcuni di voi sarà difficile, ma credetemi il mondo va avanti anche se vi prendete una pausa.
Prendetevi delle pause.
Va bene in casa non potete fare la solita pausa caffè e le due chiacchiere con il collega, ma esistono sempre le chat e la cucina, da usare con parsimonia.
Quando avete finito fatevi una doccia, un po’ di esercizio fisico, giocate con i figli o con il gatto, fate qualcosa che metta una barriera tra il prima e il dopo.
Ovviamente io ho fatto tutti questi errori quindi vi parlo per esperienza personale.
Adesso ho raggiunto un buon equilibrio: mi alzo sempre alla solita ora, e trascino giù dal letto anche il marito che in questi giorni lavora da casa, mi dedico alle commissioni e alle faccende di casa e poi al computer. Dopo pranzo faccio una pausa e poi mi dedico ai miei progetti a maglia.
Bene allora buon lavoro e coraggio, anche questa passerà!