Eccomi di nuovo qua!

In questi mesi la mia concentrazione è ondivaga (bella parola non trovate?) e il blog ne sta patendo le conseguenze.

Chi mi segue su IG avrà capito che sto affrontando una guerra di cui al momento ho vinto solo la prima battaglia, per chi si è perso qualcosa invece dico: la prevenzione non è una parola vuota hai già fatto una mammografia? No? Corri!

Oggi vi parlo di due strumenti che sto usando molto in questi giorni: Knitting Journal e gioco di ferri del 10.

Devo confessare che non sono molto ordinata nella gestione degli appunti di lavoro, un po’ perché quando sto inventando cose se mi fermo a scrivere quello che sto facendo interrompo il flusso e mi distraggo, un po’ perché poi mi dimentico di trascrivere quello che ho fatto e così non sono mai riuscita a organizzare bene un quaderno di lavoro.

Risultato: quando vendo un capo e lo voglio rifare identico un classico è buttare tutto all’aria alla disperata ricerca degli appunti perduti e cercare di ricordare fissando ossessivamente i ferri quali di loro ho usato per lavorare.

Poi ho trovato questo quaderno che si chiama Knitting Journal, ad anelli e già diviso per argomenti, dove l’unica cosa che devo fare è scriverci sopra!

Per l’entusiasmo ne ho comprati tre e magari me ne prendo anche un quarto.

Nello stesso posto, Flying Tiger, ho trovato un gioco di ferri del 10 in legno perfetto per lavorare filati belli spessi e così per prova mi sono messa all’opera creando un paio di guantini con un filato che avevo in casa. Esauriti in due settimane.

Per fortuna avevo scritto le istruzioni!