In questi mesi di forte produzione di lievito madre in ogni parte d’Italia sono fiorite piccole ricette per riciclare gli avanzi di lievito.
Mi spiego meglio per i non addetti: il lievito madre va rinfrescato regolarmente ovvero lo si riimpasta con acqua e farina per mantenerlo vivo e in forma.
Ogni volta dopo un rinfresco lui cresce.
Una parte di questa pasta viene utilizzata per produrre pane, pizza, focacce e il resto lo si rinfresca. Ma a volte ci si trova a rinfrescare tipo mezzo chilo di pasta madre ed è un po’ troppo. Allora si decide di rinfrescarne solo una parte, diciamo due/tre etti e di sacrificare il resto.
A nessuno però piace l’idea di buttare l’eccesso di pasta madre dopo tutta la fatica che si è fatta per crearla così si cerca di riutilizzarla in qualche modo.
Io ho scoperto come fare i pancake.
Sciolgo in acqua tiepida la pasta madre, poi aggiungo qualche cucchiaiata di farina e mescolo velocemente con una frusta per evitare grumi. Allungo l’impasto con acqua per ottenere una pastella non troppo liquida, più densa di quella che farei per delle crêpes.
Poi lascio riposare sei/sette ore, per la mia pasta madre è sufficiente, ma voi potete decidere di allungare i tempi.
Riprendo in mano l’impasto e aggiungo un uovo e un pizzico di sale se voglio farle salate o un cucchiaio di zucchero se le voglio dolci e passo a cuocerle in una padella antiaderente leggermente unta d’olio.
Questa è una ricetta base non ho dato delle quantità precise perché la cosa migliore è regolarsi a occhio a seconda della pasta madre che si decide di utilizzare.
Poi ci si può sbizzarrire variando il tipo di farina o aggiungendo all’impasto delle erbe per insaporire vostri pancake a seconda della vostra fantasia e dei vostri gusti.
Noi ad esempio ce le mangiamo a colazione con il burro d’arachidi!
[…] Ma le due ricette che ho fatto di più questo’anno sono state la Treccia dolce alla Farina di Farro e i Pan Cake. […]
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