In questi giorni per me un po’ difficili sia per la pandemia che per le condizioni di salute di Toto il Bassotto (gravemente cardiopatico) e Becks il Gatto (insufficienza renale cronica in stadio avanzato), ho avuto bisogno di distrarmi e ne ho approfittato per godermi la mia nuova super smart tv!

Ho scovato un paio di serie interessanti di cui volevo parlarvi.

Netflix: Chiami il mio agente!

Qui siamo nel campo della commedia francese, quella fatta bene. Durante quattro stagioni seguiamo le disavventure di tre agenti teatrali che devono correre dietro alle loro vite private piuttosto complicate e agli attori. Le battute fulminanti, i dialoghi e gli attori che si mettono in gioco e recitano la parte di sè stessi rendono questa serie irresistibile: cominci a guardarla e non smetti più!

Prime: La Zona

Qui cambiamo decisamente genere, direi che questa serie va bene per quando avete voglia di qualcosa di vagamente inquietante. Questa volta la produzione è spagnola. Gli autori i fratelli Sánchez-Cabezudo immaginano cosa potrebbe accadere dopo un disastro nucleare che rende quasi del tutto inagibile una zona della Spagna. La storia prende il via da un omicidio e ci sono i personaggi classici del genere: il poliziotto che fa il cane sciolto, il suo compagno che cerca di stargli dietro e uno sfondo fatto di disperazione, miseria e radiazioni. Per ora è disponbile una sola stagione, otto episodi che non raccontano tanto l’incidente, ma le sue conseguenze.

E per ora è tutto, e voi cosa avete visto in questo periodo?